Turismo di prossimità: un giorno a Favignana !

E’ scopo di questo articolo far capire che anche solo in un giorno può essere effettuata una visita nella nostra bellissima isola, godendo di una giornata che ci lascerà il magone per essere andati via così presto ma sicuramente anche con la voglia di ritornarci.

E’ ovvio che un solo giorno a Favignana non basta ma è proprio per questo che la sfida di suggerire come spendere poche ore avendo la certezza di non aver sprecato neppure un minuto per apprezzare le molteplici e uniche caratteristiche dell’isola principale delle Egadi… ancora più sfidanti saranno i consigli su Levanzo e Marettimo… sì anche Marettimo in un giorno si può fare… in quest’ultimo caso sarà ancora più difficile ma vi assicuro che vi sembrerà un sogno, ma, in tutti i casi, un sogno da realizzare nuovamente.

Iniziamo con Favignana quindi.

Dobbiamo attenerci ai tempi degli aliscafi in partenza da Trapani o Marsala per regolare tutta la giornata, ovviamente.

La prima cosa da fare è prenotare on line i biglietti di andata e ritorno, si evitano code alle biglietterie e sorprese tipo sold out, ma soprattutto per il rientro, si sfrutta fino all’ultimo minuto… https://www.libertylines.it

Ad oggi il miglior orario di partenza da Trapani per Favignana è la corsa delle 8:20 (basta partirsi da Palermo ad esempio alle 6:30 in auto o alle 6:00 in bus vedi Segesta Autolinee: https://www.segesta.it ). Per il rientro regolatevi non prima delle 18.

Cosa portarsi dietro per tutte le stagioni: con il costume sotto un comodo jeans, uno zaino con spallacci larghi con una borraccia d’acqua, una maglietta di ricambio, un cappellino, costume di ricambio, telo mare, salviette imbevute, crema solare, un kWay. Non mettete ai piedi ciabatte o infradito… ma solo scarpe sportive chiuse, meglio se traspiranti e facilmente asciugabili. 

Si sbarca a Favignana dopo circa 40 minuti al molo antistante il porticciolo di pescatori.

Appena sbarcati si va a piedi verso la Piazza del Municipio, per strada si può ammirare dall’esterno il bellissimo Palazzo Florio, stupenda icona dell’arcipelago egadino, carico di storia e architettura liberty.

Se aperto si può accedere e all’ingresso chiedere una cartina dell’isola giusto per orientarsi ma non è necessaria. Non andate a visitarlo adesso…

Quindi percorrendo la strada principale fare sosta in Piazza Europa (quella col Municipio) a godersi una ricca colazione al Bar Mazzini o dove volete voi, da non perdere le granite dai vari gusti di stagione con brioches o il classico italianissimo cornetto (alla crema d’arancia, o al pistacchio… per esempio) e un fumante caffè per riprendersi dall’alzataccia mattutina !

Sedersi ai tavolini in piazza ci fa apprezzare la statua di Ignazio Florio, la cui famiglia per le Egadi ha fatto la storia ed è stato chi ha generato una ricca economia fondata sulle attività della grande tonnara, la più grande di Sicilia e, ai tempi, del Mediterraneo. Alle Egadi a quei tempi tutti lavoravano per la tonnara e il rapporto tra lavoratori e proprietari è stato tra i più avanzati da un punto di vista sindacale per quei tempi.

Dopo essersi goduti l’ottima colazione, adesso bisogna pensare a visitare il necessario, poco ma intenso ! Quindi affittiamo una bike… proprio vicino la piazza potete trovare il Noleggio Grimaldi che avrete notato ha l’ufficio proprio di fianco al municipio. Con pochi euro avrete una bike per tutto il giorno, anche a trazione elettrica.

Favignana è l’isola ideale per il cicloturismo e perché no anche del trekking. Quindi se volete potete optare anche per la sola escursione a piedi che vi soddisferà altrettanto.  

Comincia l’avventura quindi che non sarà solo in bike… Zaino in spalla la prima cosa che visitiamo (saranno ormai le 10) è la Tonnara Florio per due motivi… 1) immergerci nella storia di queste isole che ci rimarranno nel cuore; 2) immergerci nella natura e nel suo rispetto visitando il Centro di Recupero per le Tartarughe Marine dell’Area Marina Protetta Isole Egadi. 

Non dimentichiamo che tutto l’arcipelago è uno scrigno naturalistico ambientale di interesse mondiale, per biodiversità, una zona protetta sia terrestre (SIC-ZPS-ZSC) che marina (AMP) e che vigono regole da rispettare affinché questi ambienti e habitat siano preservati dalla deleteria pressione dell’uomo.

Per la visita occorrerà almeno un’ora e mezza ma ne vale la pena… ne usciremo affascinati, già questa è valsa la giornata… ma ancora abbiamo molto tempo avanti a noi.

Adesso… non le solite rinomate calette (Cala Rossa, Cala Azzurra, Bue Marino, Lido Burrone…) quelle hanno bisogno di tempi più lunghi e saranno meta per soggiorni più rilassanti. 

Con la bike dirigiamoci verso l’altra parte dell’isola, ci attende una bella passeggiata nella Strada Provinciale Punta Sottile, uscendo dal paese costeggiando in leggera salita Cala Marasolo e Cala del Passo NON passiamo per il tunnel ma per la vecchia strada costiera che ci farà apprezzare le scoscese e frastagliate coste e alla fine la stupenda veduta su Cala del Preveto con l’isolotto omonimo.

Quindi, ritornati sulla provinciale dopo la galleria, proseguiamo ancora qualche centinaio di metri e ci immettiamo sulla strada Cala Grande, sterrata, che corre in mezzo alla natura incontaminata dell’isola, tra villette e casette antiche, magari da queste parti potremmo trovare la residenza per futuri soggiorni da sogno… 

Questa stradella porta a Cala Rotonda dove ci fermeremo per fare un bagno o, se in altra stagione, per fare una passeggiata nell’antico sentiero che porta da Cala Rotonda a Cala Stornello… in mezzo agli scogli. 

Per il pranzo si può optare di acquistare in paese una colazione al sacco (suggerisco, in Piazza Municipio, Tuna Fish per un ottimo panino al tonno espresso, fatevi consigliare dal personale) oppure fermarsi in una delle tante trattorie sparse nel territorio… scegliete voi… ma non appesantitevi tanto prima del bagno (se lo farete) o della passeggiata ! 

Torneremo alla bike carichi di tanta energia con la voglia di vedere tanto altro. In base all’orario attenti al sole ! L’acqua non vi deve mancare… 

Attraverso il boschetto arriviamo presso un antico abbeveratoio che merita attenzione, quindi dalla Strada Cala Grande Seconda torniamo sulla provinciale e stavolta al ritorno verso il paese attraversiamo la galleria dalla corsia laterale appositamente realizzata per le bike e i pedoni. 

Al primo bivio giriamo a destra per Marasolo, Punta Lunga, quindi la strada costiera per  Cala Azzurra, Lido Burrone e rientriamo verso il paese al bivio Sea Taxi. Quindi al bivio successivo a destra per la circonvallazione che ci porterà al lungomare e al porticciolo.

A questo punto conviene consegnare la bike e godersi il centro cittadino prima del rientro, godendosi lo shopping, un aperitonno (si avete capito bene aperiTONNO !) .

Le stradine di Favignana dalla Pasqua in poi pullulano di attività, i negozi aprono quasi tutti e offrono prodotti di qualità nel rispetto delle tradizioni. Una visita da non tralasciare è alla “Bottega Camparia”, un concept store isolano dagli ambienti straordinari, ubicato nella stradina che dal paese va verso la spiaggia della Praia e alla Tonnara, la Via Armando Diaz.

Una bottega, come recita il sito web dell’attività che, “rispetta e promuove i temi della sostenibilità, responsabilità e cultura”, a partire dal nome che riprende proprio quello del luogo originario ovvero la “Camparia” in cui, nei periodi di riposo della pesca, venivano sia  stivate le Muciare, ovvero le caratteristiche imbarcazioni che costituivano la flotta della tonnara, sia lo stoccaggio e la vendita ai fornitori dei prodotti derivanti dalla lavorazione del tonno e non solo.

Al rientro… prima di prendere l’aliscafo per il ritorno alla realtà, un aperitivo a base di tonno e vino freddo locale, seduti ad una tavolo farà assaporare il gusto di una giornata che non dimenticheremo facilmente, e ci farà tornare alla nostra routine quotidiana con la voglia di ritornare qui quanto prima possibile !

Ops… dimenticavo… vi rimane una mezz’oretta per l’aliscafo ? Se aperto visitate al passaggio il Palazzo Florio… altrimenti sarà per la prossima volta… 

Se farete questo piccolo tour datemi le vostre impressioni ! Buon viaggio a Favignana.

Giorgio De Simone, www.sicilyhiking.it 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: