Pulizia dei fondali, recupero della posidonia spiaggiata e supporto al Centro tartarughe: partiti i campi di volontariato di Legambiente nell’AMP Isole Egadi
Anche quest’anno sono stati avviati, i campi di volontariato ambientale organizzati da Legambiente presso l’Area Marina Protetta Isole Egadi.
Il programma, che prevede 4 campi di una settimana per tutto il mese di agosto, è partito con un campo under 18, dal 7 al 13 agosto, che ha coinvolto un gruppo di 12 volontari provenienti da tutta Italia, ma anche da Stoccarda e Londra.
Sotto la supervisione di diversi operatori dell’AMP, i ragazzi si sono cimentati in varie attività di salvaguardia ed emergenza ambientale, svolgendo, in particolare:
· pulizia dei fondali sotto costa, con maschera e boccaglio, raccogliendo plastica e mozziconi di sigaretta, sotto la guida della biologa Martina Gaglioti; in questa settimana sono state ripulite la spiaggia della Praia e Cala Fumere;
· raccolta e gestione sostenibile della Posidonia oceanica spiaggiata, secondo il protocollo messo a punto dall’ENEA; tale attività, svolta in questo caso presso Caletta Bianca, in località Calamoni, sotto la guida della Dott.ssa Clelia De Simone, consiste nell’accumulare la posidonia secca spiaggiata, ripulita da eventuali rifiuti, in luoghi poco fruibili delle cale, liberando tratti di spiaggia e migliorando la fruizione turistica, senza danneggiare l’ambiente;
· assistenza presso il Centro di Primo Soccorso per Tartarughe Marine dell’Area Marina Protetta, nelle attività di accoglienza al pubblico e nelle cure agli animali in degenza, sotto la guida della responsabile del Centro, la biologa Giorgia Comparetto.
I ragazzi hanno anche preso parte a momenti di formazione sui temi dell’area marina protetta e della tutela dell’ambiente marino, presso la sede dell’AMP e il Centro di Primo Soccorso per tartarughe.
Nei prossimi tre campi di volontariato le stesse attività saranno condotte in altre località dell’isola.
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